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Lo Spif Ar chiede la calendarizzazione del DDL 2257

 

Alla Presidente XII Commissione Senato

                                                                                  Sen. A. Parente

                                                                          Ai Vice Presidenti XII Commissione Senato

                                                                                Sen. P.Boldrini

                                                                                Sen.  M.C. Cantù

                                                                          A Tutti i Membri della XII Commissione Senato

 

 

Oggetto: Richiesta di calendarizzazione ddl 2257.

 

 

Gentilissimi  Senatori,

la consegna alla 12ª Commissione del Senato della Repubblica del Ddl 2257  a firma del Senatore Pagano  , assegnato  in Commissione il 22 settembre 2021 , e del quale , non è ancora iniziato l’esame ,  rappresenta per migliaia di Fisioterapisti del territorio Nazionale, oltreché e soprattutto nei confronti delle Persone che necessitano delle Cure Riabilitative,  una svolta decisiva che consentirebbe di attuare  una rapida fine di un lungo e tortuoso percorso,  che ha posto il nostro Paese in pesante ritardo rispetto agli altri paesi europei.

Il testo proposto nel ddl, declinando le raccomandazioni comunitarie nel contesto legislativo nazionale, interviene in maniera significativa sulla tutela della salute e sul funzionamento delle strutture sanitarie unificando in un unico riferimento legislativo una problematica complessa e frastagliata come quella relativa alle prestazioni fisioterapiche in ambito domiciliare.

Esso assume, un primo passo per  l’accreditamento diretto del fisioterapista con il SSN, permettendo in tal modo  lo snellimento delle liste dì attesa  , consentendo   a migliaia di professionisti sanitari della riabilitazione, di trovare la giusta collocazione, una corretta  retribuzione in ambito lavorativo, attraverso un processo convenzionale  o in regime di dipendenza , come previsto nell’art.4 del ddl.

Il fisioterapista di famiglia si può considerare come un’area di avanguardia per un nuovo modello di assistenza e, una punta di diamante di quelle aree specialistiche che, entreranno a far parte a pieno titolo, e soprattutto in maniera uniforme, nel panorama dell’assistenza. Ci pregiamo di comunicarvi , in chiave di obiettivi da raggiungere che il testo contiene alti profili operativi ed in sintesi:

- La riduzione delle ospedalizzazioni;

- La riduzione delle liste di attesa;

- Accreditamento diretto professionista sanitario;

- Equo compenso per il professionista sanitario;

- La prontezza ed immediatezza delle cure fisioterapiche;

- Un risparmio notevole per il S.S.N.

- Il rapporto fiduciario fisioterapista/paziente;

- Lotta all'abusivismo e conseguente tutela degli interessi del cittadino e del suo diritto ad una buona sanità;

- Miglior controllo, da parte del Sistema Sanitario Locale , dei criteri di qualità e dell'efficienza.

La scrivente, appreso della  Vostra seduta n. 302 del 03.05.2022, dove insistono in discussione, addirittura in sede redigente, due ddl, il 1346 e il 1751, riconducibili alla figura dell’infermiere, richiede che , anche al fine di evitare , “ le così dette disparità di trattamento “, rappresentando, altresì  che , per prassi consolidate,  la figura del fisioterapista , rientra a pieno titolo, come l’infermiere ,  nell’assistenza alla Persona, e nello specifico ,  attraverso la  cura della disabilità, fragilità e cronicità , determinate  anche dall’allungamento della vita, a cui vanno date , sotto il profilo della salute, le dovute ed adeguate risposte,  

Sia calendarizzato,  nell’immediato , il ddl 2257,invitando la Presidente a porre in essere le prerogative di Sua competenza , e , se possibile , non porlo  in sede referente, ma come fatto per gli infermieri, porlo in sede redigente.

 Qualora sia ritenuto opportuno dalle SS.LL. , la scrivente rimane disponibile ed avanza anche, in via formale,  la  richiesta di poter essere audita in Commissione.

In attesa di gentile e cortese riscontro, è gradito porgere distinti saluti.

 

Il Segretario Nazionale Spif Ar

Dott. Roberto V. Ferrara


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