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RINNOVO CONTRATTO ARIS

 RINNOVO CONTRATTO 

Sono passati ormai 2 anni da quando ARIS e AIOP si erano impegnate ad aprire un tavolo negoziale per il rinnovo dei contratti dei lavoratori privati delle RSA e dei centri di riabilitazione ex art. 26.

Ad oggi purtroppo non si registra alcuna volontà da parte di queste due associazioni  datoriali, di giungere alla sottoscrizione del rinnovo di un contratto scaduto ormai da 10 anni.

E’ UNA VERGOGNA,le retribuzioni dei professionisti della sanità privata sono ferme , ma il costo della vita è aumentato a causa della guerra in Ucraina e della pandemia ma ancor prima di questi due eventi le retribuzioni erano già assolutamente inadeguate.

Questo silenzio delle due associazioni è ormai INACCETTABILE.

Le promesse fatte dal Governo durante la fase di emergenza Covid sono andate tutte deluse.

Per non parlare del fatto che nel frattempo i contratti della sanità pubblica sono stati rinnovati e questo aumenta sempre più quel divario economico con i professionisti della sanità privata.

Eppure anche le strutture private, al pari di quelle pubbliche, erogano servizi essenziali alla cittadinanza senza però alcun riconoscimento di valore e di retribuzione.

E’ ora che queste due associazioni e l’attuale Governo si assumano le loro responsabilità e smettano di darsi alla macchia.

La Sanità Privata Convenzionata rappresenta una realtà nel panorama del Servizio Sanitario Nazionale che spesso deve sopperire in assenza di una adeguata assistenza territoriale e, dunque, i lavoratori di questo settore non possono assolutamente essere ignorati né trattati come lavoratori di serie B.

Lo Spif Ar, come fatto nei tempi trascorsi , pur non possedendo le risorse che hanno le OO.SS. confederali, si impegnerà, con i mezzi a sua disposizione , con azioni “sul campo”, al fine di far riconoscere il diritto a tutta la platea dei lavoratori del settore privato convenzionato. Si auspicava, negli anni pregressi, l’esigenza di “UN CONTRATTO UNICO nel settore sanitario”. Tutto decaduto nel Nulla.

Dott.ssa Giovanna di Fiore

 

 

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