Passa ai contenuti principali

Mobilitazione Fisioterapisti in Sicilia. Anche gli ex art. 26 iniziano la ribellione

 


                                                        Comunicato Stampa


In questo preciso momento, in concomitanza alla mobilitazione che stanno mettendo in campo i colleghi afferenti al servizio ADI, anche i professionisti della riabilitazione, assunti presso le strutture operanti nel territorio siciliano, ossia i CdR ex Art. 26, manifestano il loro malessere ormai decennale che li vede tutt'ora in attesa del rinnovo di un contratto, già anomalo e mortificante , in quanto li vede penalizzati sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista economico.

La Regione siciliana ha accreditato e le ASP hanno contrattualizzato dette strutture, erogando loro delle rette, ben più corpose, rispetto a quelle previste per l’ADI, coerentemente a sostenere il costo del lavoro , ma chi gestisce queste strutture, dimentica, forse , cosa significhi essere accreditato e contrattualizzato, operando l’applicazione di un CCNL di tipo socio-assistenziale (vedi ccnl AIAS).

Negli anni , Spif Ar ha contestato tale tipologia contrattuale , richiamandosi al principio che le rette applicate , dovessero essere coerenti con il mantenimento dei diritti e doveri dei lavoratori. Tale protesta è stata , in una prima fase recepita dall’Assessorato alla salute, ma a seguito di ricorso al TAR , da parte di alcune strutture , il tutto è ritornato come prima.

Già , l'ultimo rinnovo del CCNL AIAS , risalente al 2011 è stato a parametro zero, senza alcun aumento economico , rispetto ad altri CCNL , vedasi ARIS , che ha posto gli stessi professionisti in una disparità di trattamento dal punto di vista economico, rispetto ai colleghi, dove sono applicati CCNL migliori , nonché rispetto ai colleghi che lavorano nel pubblico, con una differenza retributiva mensile , che si aggira intorno a circa 500 euro mensili in busta paga. Si aggiunge che i dipendenti con il contratto Aias, non solo sono svantaggiati economicamente ma subiscono anche le decurtazioni in caso di malattia o, addirittura, in violazione di legge per infortunio sul lavoro. Non solo un paradosso , ma la violazione , da parte datoriale , delle norme insistenti .

Tutto ciò risulta inaccettabile, e le istituzioni competenti non operano nella corretta vigilanza , continuando ad erogare le rette previste dai Decreti Assessoriali, che sono declinate in maniera distorta e a beneficio del datore di lavoro , attraverso il CCNL applicato. Le rette risultano proporzionate, ma di cattiva applicazione rispetto a quello che le aziende applicanti il CCNL AIAS pagano al personale.

Tutto il malessere vissuto dai Professionisti , ricade, inevitabilmente, per il disagio e la frustrazione , sull'utenza. Chiediamo rispetto, per questi professionisti, pretendendo dignità per Professione, dignità e rispetto che sono stati calpestati da molti anni. E’ giunto il momento di dire BASTA.

Seguiranno le mobilitazioni costituzionalmente previste.

Commenti

Post popolari in questo blog

Fatti e non parole

  Il 01 marzo c.a. è stato depositato alla camera, la proposta di legge "Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e altre disposizioni in materia di riconoscimento della figura professionale del fisioterapista di famiglia nonché di assistenza fisioterapica domiciliare" (932). Un passo importante al riconoscimento della Professione , in termini di autonomia , riconoscimento professionale e, un buon viatico, per l'accreditamento diretto sotto tutti i profili, compreso quello degli STUDI PROFESSIONALI. Si allega quanto pubblicato sul sito Camera .

Sanità privata. Fp Cgil: “Confermata condanna a Nostra famiglia, ora applicare contratto”

    La sentenza , potrebbe dare il via,  a possibili adeguamenti applicativi del CCNL Rsa/CdR , nelle Strutture , dove L'Ente  ha provveduto alla modifica , in via unilaterale .  Spif Ar,  pensa che , dette modalità siano presenti in molte strutture nel panorama italiano e, per la difesa del diritto, la nostra O.S. metterà in campo tutte le competenze e risorse disponibili , a seguito di " Segnalazioni ", con azioni,  laddove, i colleghi, dipendenti,  intravedono l'eventuale difformità contrattuale. La Segreteria Nazionale. Leggi l'articolo su Q.S.

RINNOVO CONTRATTO ARIS

 RINNOVO CONTRATTO  Sono passati ormai 2 anni da quando ARIS e AIOP si erano impegnate ad aprire un tavolo negoziale per il rinnovo dei contratti dei lavoratori privati delle RSA e dei centri di riabilitazione ex art. 26. Ad oggi purtroppo non si registra alcuna volontà da parte di queste due associazioni   datoriali, di giungere alla sottoscrizione del rinnovo di un contratto scaduto ormai da 10 anni. E’ UNA VERGOGNA,le retribuzioni dei professionisti della sanità privata sono ferme , ma il costo della vita è aumentato a causa della guerra in Ucraina e della pandemia ma ancor prima di questi due eventi le retribuzioni erano già assolutamente inadeguate. Questo silenzio delle due associazioni è ormai INACCETTABILE. Le promesse fatte dal Governo durante la fase di emergenza Covid sono andate tutte deluse. Per non parlare del fatto che nel frattempo i contratti della sanità pubblica sono stati rinnovati e questo aumenta sempre più quel divario economico con i professionisti del