Esprimiamo grande gioia e soddisfazione per la presentazione del Ddl 2257 al Senato della Repubblica a firma del Senatore Pagano (FI). E’ un progetto, curato nei particolari, che seguiamo da anni; allo stesso tempo, noi di Spif Ar,
definiamo il Disegno di Legge come la nuova frontiera. Una frontiera
che non assicura promesse, ma soltanto sfide, ricca di sconosciute
occasioni, ma anche di un cambiamento radicale nella presa in carico del
paziente, in maniera capillare.
Infatti,
se le regioni definiscono l’organizzazione dei servizi territoriali di
assistenza primaria promuovendo l’integrazione con il sociale, anche con
riferimento all’assistenza domiciliare, e i servizi ospedalieri, ciò
permetterebbe di migliorare il livello di efficienza e di capacita di
presa in carico delle persone con disabilità, secondo modalità operative
che prevedono forme organizzative mono professionali, nonché forme
organizzative multi professionali. Il fisioterapista di famiglia si può
considerare come un’area di avanguardia per un nuovo modello di
assistenza e, una punta di diamante di quelle aree specialistiche che,
entreranno a far parte a pieno titolo, e soprattutto in maniera
uniforme, nel panorama dell’assistenza.
Il
professionista Sanitario della Riabilitazione, affiancherà gli altri
professionisti sanitari negli interventi di assistenza alle condizioni
di criticità e disabilità, offrendo sostegno e pratica clinica alle
persone/pazienti e collaborando, secondo il ddl, con i medici di
famiglia, che, a loro volta, sono tenuti a valutare la necessità
dell’assistenza fisioterapica, rimanendo in capo al fisioterapista, per
come previsto dalla normativa vigente, la responsabilità prevista dalle
competenze del profilo professionale.
Uno strumento innovativo che si tradurrebbe, inevitabilmente in:
- La riduzione delle ospedalizzazioni;
- La riduzione delle liste di attesa;
- Accreditamento diretto professionista sanitario;
- Equo compenso per il professionista sanitario;
- La prontezza ed immediatezza delle cure fisioterapiche;
- Un risparmio notevole per il S.S.N.
- Il rapporto fiduciario fisioterapista/paziente;
- Maggiore e migliore collaborazione tra le figure Sanitarie (Medico, Infermiere, Fisioterapista ecc..)
A
mio avviso il ddl si propone, anche di interrompere la “filiera” e come
O.S. di categoria dobbiamo sostenere e difendere il diritto dei
colleghi, in quanto lavoratori, dalle ingerenze continue da chi utilizza
l’assistenza alle persone con disabilità anche e soprattutto per
trarne profitto.
Roberto Ferrara
Segretario Nazionale del sindacato professionale Italiano Fisioterapisti area riabilitativa (SpifAr)
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