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COVID - 19: Lo Spif Ar chiede al Presidente della Regione Lombardia la sospensione immediata delle prestazioni riabilitative ritenute procrastinabili

 


Data: 19 marzo 2020


Al Presidente della Regione Lombardia
On. Attilio Fontana

Alla Direttore Generale Welfare Regione Lombardia – Giunta
Dott. Luigi Cajazzo

e.p.c. Al Ministero della Salute
On Roberto Speranza

Oggetto: Richiesta di sospensione immediata delle prestazioni riabilitative ritenute procrastinabili

Facendo seguito alle molteplici segnalazioni pervenute alla scrivente O.S., nel pieno rispetto delle norme dettate dal DPCM del 08 marzo 2020 e successive modificazioni, circa le precauzioni da adottare in ambito sanitario e socio sanitario, in tutto il territorio Nazionale, riferite al personale Sanitario indi ai professionisti della RIABILITAZIONE riconosciuti dal Ministero della Salute ed al personale Socio Sanitario, la scrivente organizzazione sindacale, SPIF AR, in rappresentanza di tanti colleghi del comparto della Sanità Pubblica, Privata convenzionata (accreditata) e liberi professionisti, nell’ottica di perseguire l’interesse della Salute pubblica soprattutto in quelle aree dove rimane “ALTA” l’allerta di contagio da COVID – 19:

 Tenuto conto della mancanza di idonei dispositivi di sicurezza per il personale sanitario e socio sanitario;

 Considerato che l’intervento dei Riabilitatori, in particolar guisa dei Fisioterapisti avviene necessariamente con contatto fisico, quindi NON con la distanza di sicurezza di un metro

 Appurata la differibilità delle prestazioni riabilitative che non rientrano tra le classi di priorità come definite dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019 in URGENTE (U) e BREVE (B),  NON PROCASTINABILE, e in DIFFERIBILE (D) e PROGRAMMATA (P) per come disposto dal Ministero della Salute con la nota del 16.03.2020 che ad ogni buon fine si allega,

 Stabilita la necessità di evitare ogni tipo di contagio alla popolazione ed ai pazienti;

 Vista la situazione di ESTREMA gravità della situazione

                                                               INVITA e SUGGERISCE

Alle spettabili. SS. LL., l’adozione di tutte quelle misure, già intraprese da moltissime Regioni d’Italia atte al contenimento, alla prevenzione e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19 e che riguardano i vari servizi RIABILITATIVI ex art. 26 e 25 della legge n.833/78 e ss.mm.ii, A.D.I. Cooperative, Servizi domiciliari e varie, di uniformarsi ai dettami nazionali, prevedendo per tutte le prestazioni che non hanno il carattere di URGENZA, indi le prestazioni de quo, la DIFFERIBILITA’ di tali prestazioni con la loro riprogrammazione ponendo cosi in uno stato di sicurezza l’utente fruitore del servizio ed il professionista Sanitario, utilissimo alla prevenzione e contenimento della diffusione e contagio.

Sicuri di un Vostro riscontro, si porgono cordiali saluti.

Il Segretario Nazionale Spif Ar
Dott. Roberto V. Ferrara

Il Responsabile Nazionale Sanità Privata Spif Ar
Dott. Francesco C. Locicero

Il Responsabile Nazionale Libera Professione Spif Ar
Dott. Giampiero L. Ricucci  

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