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Lettera aperta alla Ministra Lorenzin

 


Oggi 2 ottobre 2017, il Segretario Nazionale Spif Ar dott. Roberto Ferrara, ha inviato alla Ministra Lorenzin, una "lettera aperta" ove, alla luce del servizio della famosa trasmissione televisiva "LE IENE" del il 01 ottobre c.a. ( https://www.iene.mediaset.it/video/quando-un-ospedale-fa-finta-di-curarti_12366.shtml ) , rappresenta dette illiceità che, al livello Nazionale, si pepetrano non soltanto a discapito dei fruitori dei servizi ma anche dei migliaia di professionisti sanitario dell'area riabilitativa, sia liberi professionisti che in regime di subordinazione presso cooperative, centri convenzionati.

Ecco il testo della lettera aperta:


Gentile Ministra Lorenzin,

nonostante gli sforzi, profusi dal Ministero e dalle autorità competenti, continuiamo ad assistere all’espandersi di quel fenomeno, già di per se preoccupante, che riguarda l’ABUSIVISMO in Sanità ed in particolar guisa, in Riabilitazione.

Leggiamo dalle Sue parole che, nell'ambito dell'operazione "Estate tranquilla 2017", svolta dai carabinieri del Nas, sono state riscontrate delle illiceità, per quanto riguarda i “centri per anziani e di riabilitazione".
E per ultimo, non come importanza, il servizio del famoso programma “ Le Iene” del 01 ottobre c.a. che, ancora una volta, mette in risalto come la “Buona Sanità”, venga messa all’angolo, da quegli esercenti poco accorti ed il tutto a discapito degli fruitori dei servizi Sanitari, di quei cittadini onesti che hanno fiducia nelle Istituzioni, dei pazienti.

Molte di queste illiceità, sono state segnalate, alle autorità competenti, dal nostro Sindacato di categoria che rappresenta le professioni dell’Area Riabilitativa, riconosciute dal Ministero della Salute.

Ed a tal proposito, Gentile Ministra Lorenzin,

desideriamo porre la Sua attenzione su tutte quelle strutture e/o centri privati convenzionati che continuano ad utilizzare, nonostante le leggi insistenti, le “False Partita Iva”, pretendendo dagli stessi professionisti la “quantità” piuttosto che la “qualità” dei trattamenti; Cooperative ed A.D.I. che utilizzano personale NON sanitario per la Fisioterapia; Gare di appalto per convenzioni vinte da una “cooperativa” piuttosto che da un’altra.

Per non parlare di molti studi (pseudo) professionali che, in maniera abile, riescono ad eludere i controlli delle autorità competenti e di cui il nostro ufficio preposto, ha inviato presso il Suo Ministero ampia documentazione.

In questi anni, Gentile Ministra Lorenzin,

abbiamo scritto ai Direttori Generali delle ASL/ASP, ai Presidenti delle varie Regioni d’Italia e ci siamo rivolti, in talune occasioni, anche alla Procura della Repubblica, non demordendo sulle decine di segnalazioni di sospetto esercizio abusivo di professione Sanitaria che, il nostro ufficio, inoltra ai NAS ed alla G.d.F.

Occorre, a nostro avviso, un’azione più decisa atta a “prevenire” e non “curare”.

Forti che, il 27 settembre c.a. sia stato approvato l’Art. 9 sull'esercizio abusivo della professione, con l’inasprimento delle pene, ed ancora fiduciosi che, nel continuum del Suo mandato Istituzionale, si possa creare una sinergia d’intenti e come obiettivo unico, la salvaguardia ed il rilancio del S.S.N., confidando in una Sua risposta,

Porgiamo distinti saluti "

Il Segretario Nazionale Spif Ar,
dott. Roberto Ferrara

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