Abbiamo cercato, nei mesi scorsi, ogni tentativo di mediazione, al fine di ricondurre i dirigenti di una nota Cooperativa, al rispetto delle norme insistenti per il riconoscimento del lavoro subordinato di molti nostri colleghi che da anni, alcuni da decenni, collaboravano in rapporto Libero Professionale.
Si è arrivati anche nel firmare un accordo sindacale in cui la suddetta cooperativa si impegnava ad assumere, a tempo indeterminato, i nostri colleghi che, con costanza e dedizione, hanno sempre rispettato determinati vincoli imposti.
Orbene, i colleghi e le colleghe, con il supporto dei dirigenti e consulenti del Sindacato Professionale Italiano Fisioterapisti, si sono rivolti all’Ispettorato del Lavoro, denunciando questo illecito ed, attraverso la “CONCILIAZIONE MONOCRATICA” esperiranno l’ultimo tentativo di conciliazione, attivando nel frattempo, le ispezioni del caso.
In caso di mancato accordo, la pratica verrà inoltrata tempestivamente al giudice del Lavoro per le adempienze giuridiche del caso e che vedrà la cooperativa in oggetto, non soltanto sanzionata da un punto di vista fiscale ma, indurrà la stessa, agli adempimenti giuslavorativi, con la relativa ASSUNZIONE a tempo indeterminato dei nostri colleghi.
Un PLAUSO ai professionisti sanitari della Riabilitazione che, “mettendoci la faccia” e con coraggio, hanno aperto un viatico che permetterà a tantissimi altri colleghi e colleghe di intraprendere le giuste azioni al fine di “SCARDINARE” un sistema che continua a gestire soldi pubblici a scapito dei lavoratori.
Noi dello Spif Ar, abbiamo ricevuto un mandato dai nostri Soci e, per tramite queste azioni, manteniamo fede, con le nostre azioni.
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