Ragusa. Lo spif-ar conduce la battaglia sulle false partite iva. In data odierna lo Spif Ar , nella persona del Dott. R.Ferrara ,Segretario Nazionale, e del Dott. F. Locicero, Segretario Regionale Sicilia, convocati dall’Ispettorato del Lavoro di Ragusa , hanno rappresentato le giuste ragioni e di alcuni iscritti della Provincia di Ragusa, avverso la soc. coop. Soc. Medicare.
La convocazione conseguenza delle diverse denunce dello Spif Ar , fa seguito anche ad un Accordo con la società Medicare , non rispettato dalla stessa. Tale situazione , ha portato alla procedura della Conciliazione Monocratica ( art.11 Dlg. 124/04) . Gli Uffici dell’Ispettorato del Lavoro di Ragusa , a seguito della raccolta documentale, sono arrivati alla conclusione che la Medicare, risulta inadempiente alle norme vigenti per non aver proceduto all’assunzione dei lavoratori che operavano in regime di Libera Professione , invece che in regime di subordinazione.
La Medicare si è opposta alla Conciliazione, nonostante l’invito del Responsabile dell’Ispettorato , preferendo e sperando negli infiniti tempi della giustizia italiana , in modo di poter dilatare i tempi del diritto dei Colleghi, ed ovviamente sfruttando le inadempienze ispettive delle ASP che non vigilano sui servizi dati in gestione esterna. L’Ispettorato si è pronunciato di condurre la Vertenza , per quanto di competenza , cosi come prevede la legge , ossia :
1- Avvio di ispezione generale nei confronti della Soc. Medicare
2- La trasmissione di tutti gli Atti all’INPS, INAIL e Guardia di Finanza per quanto di Loro competenza.
Ormai la strada è spianata. Il tentativo di dilatare i tempi per la corretta applicazione delle norme vigenti , che sicuramente otterrà il risultato finale , è frutto , non solo del Sindacato , ma soprattutto al coraggio dimostrato dai colleghi che, oltre a difendere il diritto e la propria dignità Professionale , sono di esempio per la Professione .
Siamo certi dell’esito positivo della vicenda . Esito che rappresenterà un punto fermo, non solo per la nostra categoria, ma anche per altre professioni che ancora subiscono il ricatto dei Datori di Lavoro..
Un primo passo, non indifferente , per dire STOP con le false partita iva. Leggi il verbale
La Redazione
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