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Regione Lazio e Partita Iva - Spif Ar diffida i D.G. delle ASL

 

Come anticipatovi qualche settimana addietro, è stata inoltrata in data odierna, a tutte le ASL della Regione Lazio, alla Sindaca di Roma, all'ispettorato del lavoro Regionale, all'Assessore alla Salute, al Presidente TSRM PSTRP. alle CDA Regionali la diffida ad adempiere a controlli ispettivi, per tutte le strutture in regime di convenzione, quali ADI – COOPERATIVE – EX ART. 26 – STRUTTURE COD. 56.

Ringraziamo, ancora una volta, tutti i colleghi e le colleghe che, attraverso le loro segnalazioni, ci hanno permesso di individuare delle strutture <TARGET> su cui indirizzare il nostro interesse. A tal proposito abbiamo inviato anche, i nominativi di talune strutture che non pubblichiamo per la riservatezza delle comunicazioni

Le situazioni lavorative, dei nostri colleghi, nella città eterna, si sono rilevate “angoscianti”… per non dire “tenebrose”.

Pazienti dislocati 30 km l’uno dall’altro – contratti fittizi con obblighi di riservatezza – pagamenti al ribasso – in molte strutture 1, 2 dipendenti e 10 colleghi con partita iva – proprietari indagati e responsabili in conflitto di interesse…

Ci duole altresì constatare connivenze e commistioni molto gravi che meriterebbero un approfondimento da parte di qualche procura a cui ci rivolgeremo in una seconda fase.

Il moto di Spif Ar, non si arresta e va avanti ricordando che è nostro interesse primario, far calendarizzare quanto prima, la proposta di Legge sul <FISIOTERAPISTA DIFAMIGLIA> progetto a cui crediamo tanto e che permetterebbe a migliaia dei nostri colleghi in libera professione di avere la possibilità di un maggiore e migliore rispetto sotto tutti i punti di vista.

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