Passa ai contenuti principali

Spif Ar scrive alla commissione d'albo Nazionale: Basta false P. Iva

 


Al Presidente Commissione di Albo Nazionale
Dott. Piero Ferrante

Al CdA Nazionale


Spett. le Presidente,


Egregi colleghi della CdA Nazionale, nel congratularci per la Vostra elezione , si rappresenta quanto segue:
come rappresentanti dell’unico sindacato di categoria delle professioni Sanitarie dell’area Riabilitativa e punto di riferimento nei differenti ambiti di occupazione lavorativa, dopo un’attenta analisi dello stato dell’arte attuale della professione FISIOTERAPISTA, riteniamo indispensabile sensibilizzare questa spettabile Presidenza, al il fine di poter porre le basi per intraprendere un percorso di collaborazione fattiva su alcune tematiche che affliggono la nostra professione da decenni.


In primis: le FALSE PARTITA IVA


Nel recente passato, pur non essendo materia diretta delle competenze sindacali, in quanto trattasi di rapporto “libero professionale”, abbiamo cercato, con ogni mezzo a disposizione, di porci come “intermediari” tra committenti e prestatori d’opera ottenendo, in alcuni casi, il risultato di vedere trasformato il rapporto di lavoro da LP a subordinato. Ma, il problema, va affrontato alla base.

Orbene, presumiamo che, oggi, possiamo divenire, attori principali del processo di trasformazione dell’attuale realtà.
Oggi, spett.le Presidente ed egregi colleghi , sempre più forte giunge il grido di disperazione dei nostri colleghi che subiscono quotidianamente vessazioni ed angherie da parte dei committenti ( padroni) e come sopra detto, la battaglia per sconfiggere tale illegalità risulta essere unanime, rimanendo prioritariamente una competenza in capo all’Ordine e alla CdA Nazionale , in quanto Ente sussidiario dello Stato , la completa legittimità ad agire. È il tempo della concretezza e delle scelte e noi , nei limiti delle competenze sindacali siamo pronti alla piena collaborazione, anche alla luce del Vostro Manifesto dove nell’area “politiche del lavoro” riscontriamo: libera professione, tutela professionale e aspetti contrattuali, rapporti con le OO.SS., abusivismo professionale.

È il tempo di affrontare e risolvere la questione.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, con l’auspicio di un incontro nel prossimo futuro, vincolato al periodo emergenziale è gradita l’occasione di porgere cordiali saluti e augurarvi un buon lavoro.


Il Segretario Nazionale SPIF AR

Dott. Roberto V. Ferrara

Leggi la lettera

Commenti

Post popolari in questo blog

La Cassazione ribadisce: modifiche all’orario di lavoro devono essere concordate con il dipendente

  La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 28862/2023 del 18 ottobre 2023, ha posto chiarezza sulla questione delle variazioni dell’orario di lavoro, sottolineando che queste devono essere concordate con il lavoratore e non possono essere imposte unilateralmente dal datore di lavoro. Il caso che ha portato a questa decisione è stato quello di un lavoratore che aveva chiesto al Tribunale un decreto ingiuntivo per il pagamento della differenza di retribuzione tra un presunto lavoro full time e le ore effettivamente svolte, parametrate su 72 ore di lavoro. La società, a sua volta, aveva proposto opposizione sostenendo l’esistenza di un rapporto di lavoro part time, mentre il dipendente aveva richiesto l’accertamento dell’esistenza di un rapporto a tempo pieno. Il Giudice di prima istanza aveva dichiarato la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno, condannando la società al pagamento delle differenze retributive. Tuttavia, in sede di gravame, la Corte ...

Sanità privata. Fp Cgil: “Confermata condanna a Nostra famiglia, ora applicare contratto”

    La sentenza , potrebbe dare il via,  a possibili adeguamenti applicativi del CCNL Rsa/CdR , nelle Strutture , dove L'Ente  ha provveduto alla modifica , in via unilaterale .  Spif Ar,  pensa che , dette modalità siano presenti in molte strutture nel panorama italiano e, per la difesa del diritto, la nostra O.S. metterà in campo tutte le competenze e risorse disponibili , a seguito di " Segnalazioni ", con azioni,  laddove, i colleghi, dipendenti,  intravedono l'eventuale difformità contrattuale. La Segreteria Nazionale. Leggi l'articolo su Q.S.

Fatti e non parole

  Il 01 marzo c.a. è stato depositato alla camera, la proposta di legge "Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e altre disposizioni in materia di riconoscimento della figura professionale del fisioterapista di famiglia nonché di assistenza fisioterapica domiciliare" (932). Un passo importante al riconoscimento della Professione , in termini di autonomia , riconoscimento professionale e, un buon viatico, per l'accreditamento diretto sotto tutti i profili, compreso quello degli STUDI PROFESSIONALI. Si allega quanto pubblicato sul sito Camera .