Passa ai contenuti principali

Conferenza Stampa - Fisioterapista di Famiglia - Senato della Repubblica

 

Il 30 novembre 2021, presso la sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, insieme al segretario nazionale del Sindacato Nazionale dei Fisioterapisti, alla presentazione alla stampa del Disegno di legge che ho depositato in Senato per il riconoscimento della figura professionale del fisioterapista di famiglia.

Il disegno di legge intende garantire a circa 65 mila operatori il pieno riconoscimento della professione del fisioterapista come figura di riferimento per lo sviluppo e il potenziamento dei servizi territoriali di assistenza domiciliare, al fine di salvaguardare lo stato di salute dei cittadini introducendo un professionista di prossimità con un vero legame con il territorio, combattendo così l’abusivismo e abbattendo i costi per lo Stato e i tempi dì attesa per i cittadini. La pandemia ha posto al centro dell’attenzione politica il tema della protezione della salute delle persone e della centralità del Servizio sanitario nazionale come bene universale che va difeso in quanto prioritario e della necessità di promuovere una medicina territoriale caratterizzata da équipes multidisciplinari le quali dovrebbero costituire la rete territoriale di base in grado di offrire cure e assistenza sia da remoto che in presenza. In riferimento alla necessità di una riorganizzazione del sistema sanitario basato sul territorio , il presente disegno di legge ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo della professione di fisioterapista. La presenza e il coinvolgimento diretto dei fisioterapisti, quali professionisti dell’assistenza riabilitativa, rappresenta un punto fondamentale per lo sviluppo del sistema e una risposta alle necessità della popolazione attraverso la fisioterapia domiciliare o di comunità quale modello assistenziale e di gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale ma gli va incontro prima che la patologie insorgano o si aggravino.

Di seguito il link su YouTube per vedere la conferenza stampa

Commenti

Post popolari in questo blog

Fatti e non parole

  Il 01 marzo c.a. è stato depositato alla camera, la proposta di legge "Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e altre disposizioni in materia di riconoscimento della figura professionale del fisioterapista di famiglia nonché di assistenza fisioterapica domiciliare" (932). Un passo importante al riconoscimento della Professione , in termini di autonomia , riconoscimento professionale e, un buon viatico, per l'accreditamento diretto sotto tutti i profili, compreso quello degli STUDI PROFESSIONALI. Si allega quanto pubblicato sul sito Camera .

Sanità privata. Fp Cgil: “Confermata condanna a Nostra famiglia, ora applicare contratto”

    La sentenza , potrebbe dare il via,  a possibili adeguamenti applicativi del CCNL Rsa/CdR , nelle Strutture , dove L'Ente  ha provveduto alla modifica , in via unilaterale .  Spif Ar,  pensa che , dette modalità siano presenti in molte strutture nel panorama italiano e, per la difesa del diritto, la nostra O.S. metterà in campo tutte le competenze e risorse disponibili , a seguito di " Segnalazioni ", con azioni,  laddove, i colleghi, dipendenti,  intravedono l'eventuale difformità contrattuale. La Segreteria Nazionale. Leggi l'articolo su Q.S.

RINNOVO CONTRATTO ARIS

 RINNOVO CONTRATTO  Sono passati ormai 2 anni da quando ARIS e AIOP si erano impegnate ad aprire un tavolo negoziale per il rinnovo dei contratti dei lavoratori privati delle RSA e dei centri di riabilitazione ex art. 26. Ad oggi purtroppo non si registra alcuna volontà da parte di queste due associazioni   datoriali, di giungere alla sottoscrizione del rinnovo di un contratto scaduto ormai da 10 anni. E’ UNA VERGOGNA,le retribuzioni dei professionisti della sanità privata sono ferme , ma il costo della vita è aumentato a causa della guerra in Ucraina e della pandemia ma ancor prima di questi due eventi le retribuzioni erano già assolutamente inadeguate. Questo silenzio delle due associazioni è ormai INACCETTABILE. Le promesse fatte dal Governo durante la fase di emergenza Covid sono andate tutte deluse. Per non parlare del fatto che nel frattempo i contratti della sanità pubblica sono stati rinnovati e questo aumenta sempre più quel divario economico con i professionisti del